Era un vecchio, distinto signore dai radi capelli bianchi. Di corporatura minuta, appariva fragile e indifeso. Recitava Machado e Garcia Lorca ai distratti clienti di un ristorante alla moda. Il suono della chitarra copriva spesso la sua esile voce. La moglie, dal tavolo dove era seduta, gli faceva cenno d’essere breve, ma lui spesso si lasciava trascinare dall’entusiasmo e allora il proprietario andava a interromperlo.
(1997)