Alceo (VII sec. a. C.)
Traduzione di Filippo Maria Pontani:
Udivo
primavera venire vestita di fiori…
Fate presto! Un cratere
mescete, di quel dolce…
Traduzione di Salvatore Quasimodo:
Io sento già primavera
che s’avvicina coi suoi fiori:
versatemi presto una tazza di vino dolcissimo.