Fëdor Ivanovič Tjutčev (1803-1873). Traduzione di Tommaso Landolfi.
Di desiderio ancor mi struggo,
a te ancora coll’anima mi tendo,
e nella notte dei ricordi
ancora colgo il volto tuo…
Il caro volto inobliato
per tutto, sempre mi sta innanzi,
inarrivabile, immutato
come di notte in cielo stella.
(1848)