Heinrich Heine (1797 – 1856).
Ein Fichtenbaum steht einsam
Im Norden auf kahler Höh’.
Ihn schläfert; mit weißer Decke
Umhüllen ihn Eis und Schnee.
Er träumt von einer Palme,
Die, fern im Morgenland,
Einsam und schweigend trauert
Auf brennender Felsenwand.
Traduzione di Ippolito Nievo:
Solingo un pin nel gelido
settentrione è nato
che sembra addormentato
nel bianco suo lenzuol.
Ei sogna d’un palmizio
che lunge in oriente
solo su un greppo ardente
e tacito si duol.
Traduzione di Maria Soresina:
Un abete se ne sta solitario
al nord su un monte brullo.
Ha sonno, con una coltre bianca
lo coprono neve e ghiaccio.
Nel sogno vede una palma
che in un lontano paese d’oriente
piange, triste e sola
sulla roccia infuocata.