Ammucchiano i portieri…

Osip Mandel’štam (1891–1938). Traduzione di Remo Faccani.

 
Ammucchiano i portieri a badilate
la neve fresca, nei quieti sobborghi;
io, tra mugicchi dalle barbe folte,
passo, viandante a cui nessuno bada.

Balenan donne avvolte in fazzoletti,
cani bastardi ruzzano impetuosi,
dei samovàr fiammeggiano le rose
scarlatte in ogni casa e in ogni bettola.

 
(1913)