I racconti vincitori della XLIII edizione:
Premio Teramo: Tacea la notte placida, di Giorgia Costa
Premio Teramo “Mario Pomilio” (riservato a uno scrittore abruzzese): Le tre verità, di Daniele Cavicchia
Premio Teramo “Giacomo Debenedetti” (riservato a uno scrittore giovane): L’invidia è una brutta bestia, di Alessio Iezzi
I racconti segnalati:
Profondo come il vuoto, di Claudio Sergio Costa
Matematicamente, di Valentina Di Cesare
Come divenni prof, di Franco Di Michele
Un tantino sopra le righe di Caterina Falconi
La dose, di Manuela Giacchetta
Il settimo gradino, di Roberto Lazzari
Non fermarmi adesso, di Luca Maiolino
Il tuffo, di Aldo Manfredonia
Scuolacacca, di Giovanni Papa
Di spalle, di Livia Possenti
Le quattro carte, di Luca Ragazzini
A forza di oscure cose, di Carmela Scotti
La Giuria ha inoltre attribuito due premi speciali: a Federico Francucci, per la curatela de Il cimitero cinese di Mario Pomilio edito dalla casa editrice Studium; e alla innovativa rivista letteraria WATT, ideata da Maurizio Ceccato e Leonardo Luccone.
La Giuria del Premio Teramo è composta da: Raffaella Morselli (Presidente), Lucilla Sergiacomo, Attilio Danese, Roberto Michilli, Renato Minore, Stefano Petrocchi, Stefano Traini. Segretario del Premio Teramo è Simone Gambacorta.