Le fughe di Guido sono diventate un problema molto serio, tanto che dopo l’ultima esperienza in montagna stavo per gettare la spugna: il rischio di un infarto o di un arresto cardiaco (per me sessantreenne inseguitore di un sedicenne-gazzella in corsa a rotta di collo) era diventato intollerabile. Per non parlare dai pericoli corsi da Guido, e di quelli fatti correre a terzi. Ma Guido ha assoluto bisogno di movimento e di aria aperta. Come fare? Oggi abbiamo sperimentato le cinture da lavoro con cordino, ed è andata benissimo. Guido l’ha presa bene, e sembra trovare piacevole la connessione via cavo in passeggiata. Abbiamo camminato sulla cima del Monte Avena, sopra Feltre, fatto un piacevole picnic osservando le vacche al pascolo, e contemplato gli audaci volatori che si lanciavano sopra la vallata. Qualcuno ha osservato noi, ma nessuno ci ha chiesto nulla. Segno che oggi le stranezze circolanti sono tante.