Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi
La più popolare canzone americana di Natale, White Christmas, è una sorta di inno secolare, laico, non religioso. E’ stata scritta dall’immigrato ebreo Irving Berlin, nato Israel Isidore Baline nel 1888 in Russia, figlio di un cantore di sinagoga, diventato grande songwriter negli Stati Uniti (vedi qui il post su God Bless America). E non parla della nascita di Gesù. Parla piuttosto di nostalgia per un luogo e un tempo lontano, di alberi sempreverdi, di neve e slitte con i campanelli, di christmas cards e bambini. Evoca le pulsioni emotive della stagione festiva in chiave sentimentale (casa e famiglia) e sottilmente patriottica (il desiderio di un mitico passato in stile New England). La nostalgia contribuì a rendere la canzone popolarissima, appena uscì nel 1941-42, fra i soldati che partivano per il fronte, verso l’Europa e il Pacifico. Il tono sentimentale contribuì a farne un momento d’evasione dagli affanni…
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