Già il fatto che Massimo Cacciari (cui quella volta fummo debitori della scesa in campo di Giorgio Orsoni) si sia detto estremamente contento della candidatura di Nicola Pellicani alle primarie PD per il sindaco di Venezia, ci dovrebbe fare preoccupare.
Calato dalla direzione nazionale, e diciamocelo, a rompere le balle allo scomodo Felice Casson, il signor Pellicani ha presentato il proprio programma e vien da dire che non c’è da credere ai propri occhi a leggere queste quattro carabattole infiocchettate con grafica trendy e uso sagace di parole chiave e di cortine fumogene verbali.
Ma signor Pellicani, lei ci fa o veramente crede che questa sia una città popolata di imbecilli? Si presenta col beneplacito del Politburo come potenziale candidato della sinistra alla carica di sindaco di Venezia (VENEZIA, ha presente quella città coi canali e le gondole? quella) e non spende una parola sulla questione delle navi e del Contorta, sulla…
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