Per il mio amico Don Fabio Brotto, che come me porta un gaucho nel cuore.
A lei, Don Segundo.
Alla memoria dei defunti Don Rufino Galván, Don Nicasio Cano e Don José Hernández.
Ai miei amici domatori e mandriani: Don Victor Taboada, Ramón Cisneros, Pedro Brandán, Ciriaco Díaz, Dolores Juárez, Pedro Falcón, Gregorio López, Esteban Pereyra, Pablo Ojeda, Victorino Nogueira e Mariano Ortega.
Alla gente dei miei paesi.
A quelli che non conosco e che stanno nell’anima di questo libro.
Al gaucho che porto in me, con devozione, come l’ostia nel suo ciborio.
R. G.
Pingback: Dedica | Brotture