Teramo. 1 febbraio 2020.





Teramo. 1 febbraio 2020.
Titolo originale: Tumbas. Graven van dichters en denkers
Le tombe in fondo servono ai morti meno che ai vivi, perché sono il simulacro di fronte a cui ci si reca per rendere un omaggio e destare riflessioni che interessano noi, non loro. Allo stesso modo non dovrebbe essere scandaloso compiere un viaggio fra i sepolcri dei grandi della letteratura, se questo può servire come pretesto per il ricordo di un’esperienza umana e intellettuale capace di renderci migliori di come siamo.
È quel che propone Cees Nooteboom in questo libro, un diario di viaggio probabilmente unico. Lo scrittore olandese, nonché poeta a propria volta, compie un giro del mondo di verniana memoria per andare a trovare gli autori che ha più amato nella sua vita, e davvero non è una passeggiata: perché…
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