L’autentico e leale seduttore quando ha ottenuto il sorriso, l’occhiata in tralice, il valzer o le lacrime saluterà deferente la donna del cuore colmo di gratitudine e avrà una paura soltanto: quella di poterla reincontrare.
Karen Blixen, Ehrengard
L’autentico e leale seduttore quando ha ottenuto il sorriso, l’occhiata in tralice, il valzer o le lacrime saluterà deferente la donna del cuore colmo di gratitudine e avrà una paura soltanto: quella di poterla reincontrare.
Karen Blixen, Ehrengard
Karen Blixen (1885-1962); traduzione di Bruno Berni
Ah, quando sei lontano e nessuno
più nomina il tuo nome –
quando ovunque mi rechi sento
cupo e gelido un vuoto –
comincio a credere che tu sia solo un sogno
nato dalle brame della mia mente,
e a questo sogno ho dato vita e nome
e in ultimo il tuo aspetto –
– ma quando poi ti vedo e posso
sentire ancora le tue forti parole,
e posarti ancora il capo sulla spalla –
ascoltare ancora il suono della tua voce –
allora so che il resto è solo notte,
malvagi sogni che presto scorderò,
so che tu mi porti nella luce
e che in te dimorano la vita e il giorno.
(1900 circa)