Acrobati maldestri

Acrobati maldestri
in bilico su un filo
che tu tenevi teso
fra due attimi lontani.
Quel gioco senza regole
così nuovo e crudele
adesso s’è concluso.
Ora a scandire il tempo dell’assenza
restano solo cupi echi profondi.

da Aprire un giorno, Egi 1996

A Oriente

A Oriente a Oriente
Lungo le antiche rotte dei mercanti
Da Palmira alla Cina
Toccando Samarcanda
Attraverso i deserti della Persia
E le candide nevi del Pamir.
E ritornare
Carichi di tesori:
I tappeti fioriti
E le sete fruscianti,
I più rari metalli
E i profumi inebrianti,
Gli uccelli variopinti
Nelle gabbie dorate,
Le lame di Damasco
Ricamate d’argento,
La mirra dei miracoli,
La porpora, gli unguenti,
Gli incensi per sognare,
Le spezie stimolanti,
E gli idoli di giada
Coi diamanti negli occhi.

(da Nuovi Versi, LietoColle 2004)